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Tutto sulla serotonina

TUTTO SULLA SEROTONINA

La serotonina è un neurotrasmettitore, vale a dire un tipo di sostanza chimica che aiuta a trasmettere segnali nel cervello.

È a volte chiamata l’ormone del benessere, perché gioca un ruolo cruciale nella regolazione dell’umore, dell’ansia e della felicità.

Tuttavia, le funzioni della serotonina nel corpo sono molto più ampie e comprendono la regolazione del sonno, dell’appetito, della temperatura corporea, del comportamento sessuale, della percezione del dolore e molto altro ancora.

Ecco alcuni fatti importanti sulla serotonina.

Produzione e localizzazione: La serotonina è prodotta nel corpo a partire da un aminoacido chiamato triptofano, che si trova in molti alimenti proteici.

Curiosamente, la maggior parte della serotonina del corpo (circa il 90-95%) si trova nell’intestino, dove aiuta a regolare la motilità intestinale.

Il restante 5-10% si trova nel cervello, dove svolge un ruolo chiave nella regolazione dell’umore e in altre funzioni cognitive.

Regolazione dell’umore: La serotonina è spesso collegata alla sensazione di benessere e di felicità.

Livelli insufficienti di serotonina nel cervello sono stati collegati a disturbi dell’umore come la depressione e l’ansia.

Molti antidepressivi, come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), funzionano aumentando la quantità di serotonina disponibile nel cervello.

Funzione nel sonno: La serotonina gioca un ruolo importante nella regolazione del ciclo sonno-veglia e può influenzare sia la quantità che la qualità del sonno.

Il corpo usa la serotonina per produrre melatonina, un ormone che aiuta a regolare il ritmo circadiano.

Regolazione dell’appetito: La serotonina può influenzare l’appetito e la sazietà.

Quando i livelli di serotonina aumentano, di solito si verifica una diminuzione dell’appetito.

Influenza sulla funzione intestinale: La serotonina nell’intestino regola la motilità intestinale, che è la velocità con cui il cibo si muove attraverso l’apparato digerente.

Questo può influenzare la frequenza e la consistenza delle feci.

Fonti di triptofano: Il triptofano, che il corpo usa per produrre serotonina, può essere ottenuto attraverso la dieta.

Alimenti ricchi di triptofano includono tacchino, noci, formaggio, uova, pesce, e molti altri.

La serotonina dunque non può essere assorbita direttamente dall’intestino nell’organismo.

Quello che molti alimenti contengono è il triptofano, un aminoacido essenziale che il nostro corpo può convertire in serotonina.

Ecco alcuni alimenti che sono ricchi di triptofano.

Carne di tacchino e di pollo: Queste carni bianche sono particolarmente ricche di triptofano.

Pesce: Molte varietà di pesce, come il salmone, contengono alte quantità di triptofano.

Frutta secca e semi: Le noci, i semi di sesamo, i semi di zucca e i semi di girasole sono tra gli alimenti vegetali più ricchi di triptofano.

Uova: Le uova sono un’altra grande fonte di triptofano. Il tuorlo contiene la maggior parte del triptofano.

Formaggi: Il formaggio, in particolare il formaggio svizzero e il cheddar, contiene un’alta quantità di triptofano.

Soia: I prodotti a base di soia, come il tofu e il tempeh, sono ricchi di triptofano.

Cacao e cioccolato fondente: Il cacao è una buona fonte di triptofano.

Il cioccolato fondente, che contiene una grande quantità di cacao, può quindi essere una buona fonte di triptofano.

Cereali integrali: I cereali integrali, come l’avena e il riso integrale, contengono una buona quantità di triptofano.

Legumi: Fagioli, lenticchie e ceci sono tutti ricchi di triptofano.

Banane: Le banane contengono una piccola quantità di triptofano.

Anche se non sono la fonte più ricca, sono spesso consigliate perché il loro triptofano è più facile da assorbire.

È importante notare che l’assorbimento del triptofano può essere influenzato da altri aminoacidi presenti nel cibo, e il triptofano compete con questi altri aminoacidi per essere assorbito.

Per questa ragione, il consumo di carboidrati insieme a cibi proteici o grassi ricchi di triptofano può aiutare il triptofano ad essere assorbito, poiché i carboidrati liberano insulina, che a sua volta riduce la concentrazione degli altri aminoacidi nel sangue, permettendo così al triptofano di essere assorbito più facilmente.

Ivan Orizio

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