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Trova il tuo motivo per brillare

Devi trovare la tua scusa per sentirti forte, figa e inarrestabile.

Qualcosa che ti fa esprimere la personalità che senti di avere. Al massimo livello possibile.

Io per esempio sono un essere superiore (incontestabile la mia intelligenza superiore e le mie capacità cognitive di livello world class), toro da monta da 12 ore a round, guerriero vichingo villoso e violento, metà santo metà demone, sul cammino dell’incarnazione di ciò che il divino vuole per me (se Dio deciderà che domani devo morire e diventare un simbolo, così sarà. Se deciderà che devo morire per salvare qualcuno o ispirare qualcuno a dare il meglio di sé, così sarà, come il mio migliore amico è morto 26 anni fa ispirando me).

Ripeto queste cose come la certezza di ciò che so di essere. Non lo faccio per motivarmi, ma con la consapevolezza di chi dice “l’acqua è bagnata” o “il Sole è caldo”.

Sono a mio agio con un’ascia in mano (e so maneggiarla perfettamente), o comprando azioni in borsa, o dialogando di teologia con un sacerdote, sono chi voglio essere.

L’incarnazione di ciò che mi ripeto.

E ciò che mi ripeto è potenziante.

Può piacere o non piacere a voi, ma piace certamente a me e questo è ciò che conta (è per altro tutta la verità, perché ho incarnato i pensieri nelle parole e le parole in azione, et verbum caro factum est, la parola si è fatta carne).

Tu devi trovate la tua scusa per brillare.

Che sia grazie ai manga, o ad un libro che hai letto che parla di streghe, o a me, o a qualsiasi cosa ti vada.

Trova la tua narrazione potenziante.

E chiunque ti dirà che sei fuori luogo (“Ivan sei megalomane”, “sei un montato”, “sei sbagliato”) digli di succhiarti il c**** con energia.

Pensa cosa sarebbe successo se Gesù, Buddha, Maometto, Malcolm X, Miyamoto Musashi o altri grandi, avessero creduto alla narrazione depotenziante da cui erano circondati.

Non avrebbero incarnato la versione divina di sé stessi, e sarebbero stati dei c****** come tanti, anziché delle semi divinità.

Lo scopo della vita è incarnare la versione divina di te stessa, è attingere al tuo potenziale totale, è mettere in mano all’universo la consapevolezza che “Padreterno, sto facendo il massimo, sto bruciando il mio cosmo completamente, ora conducimi dove è il mio destino andare”.

Riflettici.

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