Se hai bisogno di assistenza puoi contattarci cliccando sull’icona di Whatsapp del sito oppure inviando un semplice messaggio Whatsapp al numero +39 391 467 8632 dal Lunedì al Venerdi dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30

Lunedì al Venerdi dalle 9.30 alle 18.30

Il ciclo mestruale nella donna

La fisiologia è il funzionamento del corpo in condizioni ottimali.

Non in circostanze particolari.

Non sotto farmaci.

Non in condizioni che portano a patologie.

L’abbondanza calorica è la prima causa di morte al mondo.

La restrizione calorica ciclica (dieta ipocalorica) è al contrario ciò che aumenta la longevità.

Apoptosi cellulare e autofagia ne sono la causa.

In deficit calorico il corpo elimina le cellule danneggiate e rallenta la replicazione del DNA. Così facendo, la possibilità di generazione dei tumori si riduce e quelli “in costruzione” vengono eliminati.

I soggetti con un livello ottimale di muscolatura e massa grassa bassa, vivono più a lungo e hanno meno patologie dei soggetti sedentari e in sovrappeso.

Migliaia di dati medici comparativi tra il mondo moderno e quello anche solo di 100 anni fa, lo dimostrano.

Nel mondo selvaggio per oltre 200 mila anni, l’abbondanza calorica è stata stagionale.

Primaverile ed estiva.

L’autunno e l’inverno sono al contrario stagioni con minore disponibilità calorica, in cui la massa grassa si abbassa ed i meccanismi catabolici di pulizia cellulare si attivano.

Il ciclo femminile è una conseguenza dell’abbondanza calorica.

Nei periodi di carestia e di privazione calorica è assolutamente normale e fisiologico che le donne NON abbiano il ciclo.

La fertilità è una conseguenza dell’abbondanza calorica.

L’atto riproduttivo del maschio dura un paio di minuti.

L’atto riproduttivo della femmina al contrario, dura due anni (la gravidanza e la fase di allattamento).

Per sostenere un’attività che oltre a generare una nuova vita deve anche sfamarla, servono molte calorie in eccesso.

Il corpo NON si mette in situazione di dover sostenere un’attività potenzialmente mortale sia per la madre che per il feto, se non è certo di poterla sostenere.

È assolutamente fisiologico dunque che le donne in natura NON abbiano il ciclo se non per qualche mese all’anno (4-6 mesi all’anno).

Così facendo, i bambini vengono concepiti alla fine dell’estate e nascono in primavera, quando in natura c’è abbondanza calorica.

Tu fai parte di una generazione di donne che non vuole avere figli, ma volete avere il ciclo tutto l’anno.

Mi mandate fuori di testa nella vostra illogicità.

State a dieta, poi perdete come è normale che sia il ciclo perché la massa grassa diminuisce e ti allontani dal tuo set point di peso, il corpo rallenta dunque la propria produzione ormonale, ed hai quindi la scusa per tornare a mangiare di più e ingrassare nuovamente.

Se non facessi parte della vostra stessa specie, vi troverei divertenti.

Essendo ahimè anche io umano invece, mi domando quali sono tutte le aree della mia vita in cui anche io dimostro ritardo mentale e quindi ovviamente mi rammarico.

Lo ripeto in parole semplici: il ciclo è una conseguenza dell’abbondanza calorica.

L’abbondanza calorica è tuttavia la prima causa di morte al mondo, dal momento che genera obesità, tumori e patologie cerebrocardiovascolari.

Il deficit calorico ciclico è quindi imperativo per la salute umana, vi farà vivere di più, ma vi farà anche perdere il ciclo per qualche mese all’anno.

Come, è, normale, che, sia.

Ivan Orizio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Compila questo campo
Compila questo campo
Inserisci un indirizzo email valido.

I nostri
articoli correlati

Precedente
Successivo

Condividi sui Social