Se hai bisogno di assistenza puoi contattarci cliccando sull’icona di Whatsapp del sito oppure inviando un semplice messaggio Whatsapp al numero +39 391 467 8632 dal Lunedì al Venerdi dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30

Lunedì al Venerdi dalle 9.30 alle 18.30
Cerca
Close this search box.

La causa delle malattie

LA CAUSA DELLE MALATTIE

Il disequilibrio tra acidi grassi Omega-3 e Omega-6 nella dieta moderna è una questione che ha attirato una crescente attenzione sia dalla comunità scientifica che da quella medica.

Tradizionalmente, le diete umane avevano un rapporto di Omega-6 e Omega-3 che oscillava da circa 1:1 a 4:1.

La dieta occidentale contemporanea mostra invece un rapporto che può variare da 10:1 fino a 20:1 o anche più.

Ciò significa che consumiamo 20 volte Omega 6 rispetto agli Omega 3, mentre i nostri antenati consumavano entrambi in un rapporto uno a uno.

Questo squilibrio è dovuto a diversi fattori.

L’uso massiccio di oli vegetali ricchi di Omega-6, come l’olio di mais, di girasole e di soia, in prodotti alimentari trasformati.

La carne proveniente da animali alimentati con cereali è più ricca di Omega-6 rispetto alla carne di animali alimentati ad erba che è invece ricca di Omega 3.

Il pesce è una delle principali fonti di Omega-3, e il suo consumo è diminuito nelle diete moderne.

Alcuni alimenti sono stati modificati (OGM) per aumentare la durata di conservazione e la resa, spesso a scapito del loro contenuto di Omega-3.

Questo squilibrio è stato associato a un’ampia gamma di patologie, inclusi disordini infiammatori, malattie cardiovascolari, diabete e disturbi neurologici.

Gli Omega-6 e gli Omega-3 agiscono spesso in modo antagonista: mentre gli Omega-6 sono pro-infiammatori, gli Omega-3 hanno effetti anti-infiammatori.

Pertanto, un eccesso di Omega-6 può predisporre a stati infiammatori cronici.

Gli acidi grassi Omega-6 appartengono alla famiglia degli acidi grassi polinsaturi (PUFA) e sono componenti fondamentali delle membrane cellulari.

Gli Omega-6 più comuni sono l’acido linoleico (LA) e l’acido arachidonico (AA).

Altri membri della famiglia includono l’acido gamma-linolenico (GLA) e l’acido diomo-gamma-linolenico (DGLA).

Le fonti più ricche di Omega-6 sono oli vegetali come l’olio di mais, di soia e di semi di girasole.

Altri alimenti come noci brasiliane, semi di zucca, burro di arachidi e carni allevate a cereali contribuiscono all’apporto di Omega-6.

Nota bene che l’olio di girasole e di mais è utilizzato in moltissimi prodotti confezionati come ad esempio i crackers.

Gli Omega 6 svolgono ruoli cruciali in processi fisiologici come la coagulazione del sangue, la contrazione, il rilassamento muscolare e l’infiammazione.

Sono precursori di una classe di sostanze bioattive chiamate eicosanoidi, che includono prostaglandine, trombossani e leucotrieni.

Questi composti svolgono un ruolo nelle risposte immunitarie e infiammatorie.

Ecco perché se presenti in eccesso, distruggono il sistema immunitario e creano uno stato di infiammazione cronica letale.

Ivan Orizio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Compila questo campo
Compila questo campo
Inserisci un indirizzo email valido.

I nostri
articoli correlati

Precedente
Successivo

Condividi sui Social