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L’aspettativa di vita dei cacciatori raccoglitori rispetto all’uomo moderno

L’ASPETTATIVA DI VITA DEI CACCIATORI RACCOGLITORI RISPETTO ALL’UOMO MODERNO

Sento spesso la frase “ma i cacciatori raccoglitori vivevano fino a 30 anni e morivano giovani, perché mai dovremmo prendere esempio da loro riguardo alla loro dieta e al loro stile di vita?”.

Questa è una frase molto stupida e ora ti spiego il perché.

L’aspettativa di vita bassa dei cacciatori raccoglitori era fortemente influenzata dalla loro mortalità infantile.

Infatti, se un individuo sopravviveva all’infanzia, aveva una buona probabilità di vivere un periodo di tempo molto significativo.

Per esempio, una volta raggiunti i 15 anni di età, un cacciatore raccoglitore poteva aspettarsi di vivere fino a 50-60 anni o anche ben oltre.

E non morivano certo come noi di infarti o tumori, ma mangiati da qualche animale o per via di gravi infezioni.

L’aspettativa di vita inoltre non deve essere confusa con la longevità, che è l’età massima che un individuo può raggiungere.

Alcuni cacciatori-raccoglitori potevano vivere fino a 80 anni o più.

I cacciatori-raccoglitori avevano meno probabilità di soffrire di molte delle malattie croniche che affliggono le società moderne, come il cancro e le malattie cardiovascolari.

Questo è dovuto alla loro dieta paleolitica, al loro stile di vita attivo, e alla mancanza di esposizione a molti dei fattori di rischio ambientali presenti nelle società industrializzate.

Erano però più vulnerabili a traumi, infezioni e malattie acute, a causa della mancanza di tecnologie mediche moderne.

Erano inoltre più esposti a molti rischi ambientali come predatori, eventi climatici estremi e carestie.

La mortalità infantile e giovanile era molto alta.

Questo era dovuto a una serie di fattori, tra cui la scarsità di cibo, la malattia e i traumi violenti.

Molti bambini morivano di malattie infettive, e l’assenza di interventi medici moderni come gli antibiotici significava che queste malattie erano spesso fatali.

Questa alta mortalità infantile e giovanile abbassa significativamente l’aspettativa di vita media nelle statistiche che prendiamo in esame. Ma solo chi non sa leggere le statistiche può pensare che ciò sia dovuto ad una bassa longevità.

I cacciatori-raccoglitori avevano uno stile di vita molto attivo, spesso percorrendo lunghe distanze ogni giorno per cercare cibo.

Avevano anche una dieta molto varia, composta principalmente da proteine, frutta, verdura, noci e semi, il che li proteggeva da molte delle malattie correlate alla dieta che affliggono le società moderne.

Non soffrivano infatti di malattie croniche, a differenza nostra che ne siamo devastati.

Come ho detto, nonostante l’aspettativa di vita media fosse più bassa a causa della mortalità infantile e giovanile, i cacciatori-raccoglitori che sopravvivevano all’infanzia avevano una buona probabilità di vivere fino a 60 anni o più.

Ci sono anche prove che alcuni individui hanno vissuto ben oltre quest’età.

Nelle popolazioni di cacciatori-raccoglitori contemporanee alcuni studi hanno riportato individui che vivono fino a 80 anni o più, come i Kung San del Kalahari e gli Ache del Paraguay.

In sostanza, l’uomo paleolitico era più forte di noi, più sano di noi, più intelligente di noi (della media, e voi la abbassate molto mie piccole Tiktoker), e più longevo di noi.

Ivan Orizio

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