COME CAPIRE SE HAI L’ESAURIMENTO NERVOSO
L’esaurimento nervoso è una condizione complessa che può manifestarsi in varie forme e gravità ma che generalmente è caratterizzata da una profonda stanchezza mentale e fisica, risultante da stress cronico.
Una stanchezza mentale e fisica che non passa.
Non è una diagnosi clinica ufficiale ma la descrizione di una serie di sintomi che possono influenzare gravemente la vita quotidiana.
La fatica pervasiva che va oltre la normale stanchezza è un segno chiave di esaurimento nervoso.
Chi ne è affetto può sentirsi costantemente stanco, anche dopo un adeguato riposo.
L’insonnia o il sonno disturbato possono essere sia una causa che un effetto dell’esaurimento nervoso, creando un circolo vizioso.
Ansia, depressione, irritabilità e una sensazione di essere sopraffatti sono sensazioni comuni.
Problemi di memoria, concentrazione e decision-making possono emergere frequentemente.
L’esaurimento nervoso non è il risultato di un singolo evento ma spesso è la somma di molti stressor prolungati nel tempo, come:
– Carichi di lavoro eccessivi, scadenze, grandi responsabilità
– Conflitti familiari, problemi con colleghi o amici, problemi di coppia
– Malattie croniche, dolori persistenti, condizioni che impediscono il riposo e logorano il fisico
Se ti ritrovi in questa sintomatologia e senti di essere “prosciugata” dalla vita che stai vivendo, parlarne con un medico o un professionista della salute mentale in grado di aiutarti a identificare gli stressor che ti hanno portata fino a questo punto, è una buona idea.
L’anamnesi per identificare le cause e i successivi cambiamenti allo stile di vita, sono fondamentali per guarire.
In linea generale, alimentazione sana, meditazione, allenamento fisico, tempo da dedicare all’ozio, uno spazio di totale solitudine per “decongestionare”, avere hobby sani e divertenti, ed una rete di supporto familiare in grado di sostenerti, sono tutti elementi che contribuiscono alla guarigione.
Ivan Orizio