Lyle McDonald, uno dei più grandi esperti al mondo in campo di nutrizione sportiva, ha coniato il termine “whoosh effect” per descrivere un particolare fenomeno che si verifica durante la perdita di peso.
Il whoosh effect si riferisce all’idea che durante un periodo di dieta e allenamento fisico, ci possono essere momenti in cui sembra che non si perda peso nonostante l’aderenza alla dieta e all’esercizio fisico.
McDonald sostiene che durante questi periodi, il grasso corporeo viene effettivamente perso, ma le cellule adipose che lo contenevano si riempiono temporaneamente d’acqua.
Il peso corporeo rimane quindi approssimativamente lo stesso perché l’acqua ha sostituito il grasso nelle cellule adipose.
Il “whoosh” si verifica quando queste cellule adipose finalmente rilasciano l’acqua che contengono, portando ad una perdita di peso apparentemente improvvisa e significativa.
Il classico “mi sono rilassata e ho mangiato ciò che ho voluto nel weekend e ho perso due chili!! Magia!”.
Il fenomeno è spesso accompagnato da una maggiore frequenza urinaria, da cui il termine “whoosh”.
McDonald sostiene che questo rilascio di acqua può essere innescato da vari fattori, tra cui il rilassamento dalla dieta (refeed o cheat meal ipercalorico) o un aumento dell’assunzione di alcol (cheat alcolico), entrambi dei quali possono influenzare l’equilibrio idrico del corpo e abbassare momentaneamente il cortisolo indotto dalla dieta ipocalorica.
Ne parlo più o meno da 6 anni ma poche qui leggono i post, altre guardano solo le foto come i bambini all’asilo, quindi immagino che anche questa volta non sarà conclusiva.