IL SONNO DI QUALITÀ come prevenzione tumorale.
La privazione di sonno ha un forte impatto sulla salute fisica e mentale.
Il sonno di qualità e la sua durata adeguata sono vitali per molte funzioni corporee, tra cui l’autofagia e la prevenzione dell’oncogenesi, vale a dire la formazione del cancro.
L’autofagia è un processo in cui le cellule ripuliscono e riciclano componenti cellulari danneggiati o inutili.
Esso è fondamentale per mantenere l’equilibrio e la funzione cellulare, prevenendo l’accumulo di detriti cellulari che possono contribuire a malattie come il cancro, malattie neurodegenerative e infezioni.
Diversi studi hanno mostrato che il sonno favorisce l’autofagia, mentre la privazione di sonno può ridurre l’autofagia, portando a problemi di salute a lungo termine.
La privazione di sonno può anche influenzare l’oncogenesi per tutta una serie di ragioni.
Prima di tutto, può indebolire il sistema immunitario, rendendo il corpo meno capace di combattere le infezioni e le cellule cancerose.
Inoltre, molto studi hanno mostrato che può promuovere l’infiammazione cronica, un fattore di rischio per lo sviluppo di molti tipi di cancro.
Infine, può influire sulla produzione di ormoni come la melatonina, che ha proprietà antitumorali.
Altre conseguenze negative della privazione di sonno possono includere l’aumento del rischio di malattie cardiovascolari, diabete, obesità, disturbi dell’umore come depressione e ansia, diminuzione delle funzioni cognitive, come attenzione e memoria, e in generale, una riduzione della qualità della vita.
Tutto questo enfatizza l’importanza di avere una buona igiene del sonno per la salute generale e la prevenzione delle malattie.
L’elemento principale per una buona igiene del sonno è dormire da soli.
Dormire in compagnia provoca continui micro risvegli che distruggono quasi completamente il sonno ad onde lente e vanifica quindi buona parte delle proprietà curative del sonno.
Ivan Orizio