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Cosa sono gli obesogeni?

Cosa sono gli obesogeni?

Gli obesogeni sono sostanze chimiche che possono alterare il metabolismo e la distribuzione del grasso nel corpo e possono contribuire all’obesità.

Queste sostanze interferiscono direttamente con il normale funzionamento del sistema endocrino del corpo, un gruppo di ghiandole che producono ormoni che regolano la crescita, il metabolismo, la funzione sessuale e altre funzioni importanti.

Essi agiscono in vari modi.

Alcuni possono aumentare il numero di cellule adipose nel corpo, altri possono aumentare la quantità di grasso conservato nelle cellule adipose, e altri ancora possono influenzare il metabolismo, l’appetito o il senso di sazietà.

Le fonti di obesogeni includono una serie di sostanze chimiche che possono essere trovate in molti prodotti di uso comune.

Ad esempio:

Ftalati: Queste sostanze chimiche sono usate per rendere la plastica più flessibile e sono spesso presenti in articoli come giocattoli, pavimentazioni, tendaggi per doccia e contenitori per alimenti.

Bisfenolo A (BPA): Questa sostanza chimica è usata in molte bottiglie di plastica e contenitori per alimenti, così come in alcuni scontrini fiscali.

Metalli pesanti: Sostanze come il piombo e il cadmio, che possono essere presenti in alcuni alimenti o nell’acqua potabile, possono avere effetti obesogeni.

Pesticidi organoclorurati: Alcuni pesticidi, come il DDT (anche se ora è ampiamente vietato), e i suoi prodotti di degradazione, come il DDE, sono noti obesogeni.

Polibromodifenileteri (PBDE): Questi sono utilizzati come ritardanti di fiamma in una serie di prodotti, compresi mobili e apparecchiature elettroniche.

Perfluoroalchilici (PFA): Queste sostanze chimiche sono utilizzate in una serie di prodotti per renderli resistenti a macchie, grasso e acqua.

Sono comuni nei rivestimenti per pentole antiaderenti, nei tessuti resistenti alle macchie e nei contenitori per il cibo per asporto.

Tributilstagno (TBT): Questo è un composto usato come biocida in vernici antivegetative per barche e come fungicida in alcuni conservanti del legno.

L’idea che l’esposizione a certe sostanze chimiche quotidiane possa contribuire all’obesità o al cancro sta guadagnando sempre più accettazione nella comunità scientifica.

Per minimizzare l’esposizione agli obesogeni, puoi considerare di ridurre l’uso di plastica per la conservazione degli alimenti, di scegliere cibi biologici quando possibile per limitare l’esposizione ai pesticidi, e di utilizzare prodotti per la casa e per la cura personale che sono liberi da ftalati e altri obesogeni noti.

Ivan Orizio

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