Ti considero patetica, a tratti.
Non a te in quanto donna.
A te in quanto essere umano occidentale civilizzato e debole spiritualmente.
Viviamo in un’epoca di gratificazione immediata, alimentata dal progresso tecnologico e dalla digitalizzazione di molti aspetti della nostra vita.
I servizi come Amazon Prime, che offrono consegne veloci, sono solo un esempio di come le nostre aspettative sono cresciute nel tempo.
“Ottieni ciò che vuoi a casa tua in due ore”. Bello, ma qual è il prezzo da pagare?
Da un certo punto di vista, l’aspettativa di risultati immediati può stimolare l’innovazione e il miglioramento continuo dei servizi e dei prodotti.
Ma ha anche svantaggi, morali. Molti.
Caratteriali, per così dire.
In primis, può creare pressioni irrealistiche su aziende e individui per fornire risultati rapidi, a volte a scapito della qualità o dell’etica.
Inoltre, può portare a una mentalità di breve termine, dove le soluzioni rapide e facili sono privilegiate rispetto alle soluzioni più sostenibili e di lungo termine.
Un altro aspetto importante è l’impatto di questa mentalità sulla nostra capacità di pazienza e perseveranza.
Resilienza, dedizione, calma, pazienza. Sono tutte cose che abbiamo perso.
Alcune cose nella vita richiedono tempo e sforzo sostenuto, come l’apprendimento di una nuova abilità, il miglioramento della salute o la costruzione di relazioni significative.
L’aspettativa di risultati immediati può, in questi casi, portare a frustrazione e può scoraggiare le persone dal perseguire obiettivi a lungo termine.
Le arti marziali sono un ottimo esempio di una disciplina che richiede anni di pratica e dedizione per essere padroneggiata.
Questo è vero anche per molti altri ambiti, come l’apprendimento di uno strumento musicale, lo sviluppo di competenze in un campo scientifico, o la costruzione di un’azienda di successo.
La “mentalità del maestro”, che enfatizza la pazienza, la perseveranza e un impegno a lungo termine per la pratica e l’apprendimento, è fondamentale in queste aree.
Ma nel mondo di oggi, dove siamo bombardati da storie di successi “istantanei” e ci viene spesso promessa la possibilità di ottenere risultati rapidi con poco sforzo, può essere facile dimenticare il valore del duro lavoro e della dedizione a lungo termine.
“Diventa ricco in 3 mesi”.
“Perdi 28 chili in 8 settimane”.
“Impara a sedurre le donne come Cristiano Ronaldo, in 4 weekend di corso”.
La dura verità è che la maggior parte dei successi di valore richiedono tempo, sforzo e pazienza.
E la strada per il successo non è sempre lineare.
Ci sono alti e bassi, progressi e regressi.
Ma con dedizione, impegno e un approccio orientato alla crescita, è possibile raggiungere obiettivi significativi, anche se possono richiedere più tempo di quanto ci aspettiamo.
Molto più tempo di quanto ci aspettiamo.
Ed è per questo che mi stai sul c****, perché non ti piace impegnarti.
Non ti piace studiare, non ti piace leggere, non ti piace applicarti.
E hai sempre fretta. Sempre.
E se non ottieni ciò che vuoi subito, frigni.
Il tuo problema non è solo caratteriale, è esistenziale.
Perché Dio ti ha mandata qui per compiere un compito grandioso, ma tu abdichi perché la tua soglia di concentrazione e la tua sopportazione del dolore, sono ormai qualità spirituali che non solo hai perso, ma che pensi addirittura sia sbagliato sviluppare.
Ivan Orizio