La dieta chetogenica è un regime alimentare ad alto contenuto di grassi, moderato in proteine e basso in carboidrati, che negli ultimi anni ha guadagnato una crescente popolarità per il suo potenziale impatto sulla perdita di peso e sulla salute in generale.
La Keto mira a indurre uno stato metabolico chiamato chetosi, in cui l’organismo utilizza i corpi chetonici prodotti dal fegato come principale fonte di energia invece dei glucidi (carboidrati).
I corpi chetonici sono composti organici derivati dalla degradazione dei lipidi (grassi) quando l’apporto di carboidrati è insufficiente per soddisfare le esigenze energetiche dell’organismo.
La chetosi può essere raggiunta riducendo l’assunzione di carboidrati ad un livello molto basso (generalmente inferiore a 50 grammi al giorno) e aumentando contemporaneamente l’apporto di grassi e proteine.
Questo cambiamento nella composizione della dieta stimola il fegato a produrre corpi chetonici come beta-idrossibutirrato, acetoacetato e acetone, che vengono utilizzati per produrre energia nelle cellule.
I principali benefici associati alla dieta chetogenica includono:
a. Perdita di peso: diversi studi hanno dimostrato che la dieta chetogenica può favorire la perdita di peso, in particolare nei soggetti con obesità o sovrappeso.
È anche ottima per colpire il grasso ginoide nelle ultime fasi del dimagrimento.
Ciò è dovuto ad una riduzione dell’appetito, una maggiore ossidazione dei grassi e all’effetto termogenico delle proteine.
b. Controllo glicemico: la dieta chetogenica può migliorare il controllo della glicemia nei soggetti con diabete di tipo 2, grazie alla riduzione dei carboidrati e alla conseguente diminuzione della secrezione di insulina.
In sostanza, il diabete di tipo 2 guarisce grazie alla keto.
c. Salute cardiovascolare: la dieta chetogenica può migliorare il profilo lipidico, riducendo i livelli di trigliceridi e aumentando il colesterolo HDL (“buono”), favorendo la salute cardiovascolare.
I markers vascolari migliorano in molte diete dimagranti, che sia dunque paleo, digiuno intermittente, flessibile o keto, perdere peso fa bene al cuore e alle arterie.
d. Funzione cerebrale: alcuni studi suggeriscono che la dieta chetogenica può avere effetti benefici sulla funzione cognitiva, sulla resistenza allo stress ossidativo e sull’infiammazione nel cervello.
Questo è particolarmente vero per chi soffre di epilessia, la dieta keto riduce infatti gli attacchi epilettici anche in chi non assume farmaci.
In sostanza, la dieta keto è un approccio generalmente sicuro (non in chi è diabetico o ha problemi epatici, pancreatici e renali), per perdere peso, migliorare la composizione corporea, prevenire molte patologie ed in generale migliorare lo stato di salute.
Il periodo di adattamento dura mediamente 2 settimane e comprende debolezza, mal di testa e cali di energia, quindi se vuoi provarla, falla per almeno 6 settimane di fila e dimmi come ti trovi scrivendo nel gruppo FB.
Ivan Orizio
